IX Congresso Provinciale UIL Scuola Milano 27 - 28 gennaio 2006
MOZIONE FINALE
Relazione
presentata da Leonardo Donofrio
SCUOLA: CENTRO DI
CULTURA E DI FORMAZIONE.
Vogliamo
innanzitutto ringraziare i tanti delegati presenti, i
quali, nonostante il tempo particolarmente inclemente, hanno
permesso un’alta partecipazione.
Un ringraziamento
anche ai graditi ospiti Franco Sansotta – Segretario Nazionale della UIL Scuola
e Sebastiano Caruso Segretario Responsabile della UIL Scuola di Lodi.
Ringraziamo
inoltre, Carmelo Barbagallo – Segretario Organizzativo
UIL, Roberto Monticelli – Segretario Confederale UIL Milano,
Giansandro Barzaghi – Assessore
Provinciale all’Istruzione per gli affettuosi messaggi di auguri che hanno
voluto farci pervenire.
I
lavori congressuali, previsti in due giornate, a causa
della forte nevicata sono stati ridotti ad un’unica
giornata senza per questo impedire un dibattito aperto e
costruttivo.
Con l’approvazione
della relazione iniziale presentata da Carlo Giuffrè a nome della segreteria e delle tesi della
UIL Scuola Nazionale e, assunti come parte integrante della presente
relazione finale gli ordini del giorno presentati, siamo giunti alla
conclusione del IX Congresso della UIL Scuola Milano dopo un
percorso impegnativo che ha visto la partecipazione di centinaia di
iscritti e simpatizzanti alle assemblee pre-congressuali che si sono
svolte su tutto il territorio. In ogni assemblea abbiamo raccolto le istanze,
le aspettative e, perché no, anche qualche critica che terremo bene
in considerazione. L’impegno che la UIL Scuola di Milano si assume
per i prossimi anni sarà il risultato delle proposte, dei suggerimenti e dei
bisogni emersi nel dibattito: alcuni di carattere generale di
interventi sul piano nazionale, altri che riflettono la specifica
realtà milanese.
La composizione
degli iscritti alla UIL Scuola di Milano riflette la composizione degli
organici della provincia che, su circa 50.000
addetti, 75% sono docenti e 25% ATA.
I positivi
risultati ottenuti in questi anni in termini di adesioni, di voti RSU, di voti
ENAM sempre in crescendo, se da un lato testimoniano la credibilità delle
iniziative di questa struttura, dall’altro ci pongono di fronte impegni sempre
maggiori che vengono richiesti al sindacato e che dobbiamo portare
avanti con il contributo di tutti voi.
E’ in quest’ottica che in questi anni si è lavorato per un rinnovo della segreteria che è giunta ad un ricambio nella figura del segretario generale con l’individuazione del nuovo segretario responsabile in Carlo Giuffré e ad un allargamento dei suoi componenti per poter meglio rispondere alle esigenze del territorio. Ricambio che è stato pienamente condiviso e programmato per dare continuità alle linee guide di questo sindacato.
In questi quattro
anni numerose sono state le iniziative promosse dalla UIL Scuola Milano o alle
quali ha partecipato portando il suo contributo e che hanno prodotto visibilità
con le migliaia di riprese sui vari siti internet.
Particolarmente
attiva è stata nel dibattito sulla
riforma Moratti che abbiamo sempre valutato senza pregiudizio alcuno, ma con
severità per gli effetti negativi che sta producendo nella scuola dell’infanzia
e primaria e che produrrà nella scuola secondaria con la sua piena
applicazione. Il tempo pieno andava salvaguardato quale modello di
scuola che, in particolare a Milano, coniugava richieste delle
famiglie e risultati di qualità in termini di istruzione. Allo stesso tempo
rimangono forte perplessità sulla riforma delle secondarie per le sue ricadute
sugli organici, per la mancanza di un sistema di formazione e istruzione
credibile, per le incertezze sui titoli di studio, le discriminazioni che può
produrre tra alunni che intraprendono il percorso dell’istruzione e
alunni/lavoratori che percorrono la strada della formazione imponendo loro e
alle loro famiglie scelte in età troppo prematura.
Sull’ipotesi di riforma del secondo ciclo vale la pena ricordare l’apprezzamento ricevuto per le posizioni espresse da Leonardo Donofrio a nome della UIL Scuola di Milano al Convegno “Scuola e Impresa: quale rapporto per formare il cittadino lavoratore?” tenuto presso l’ IPSIA di Inveruno lo scorso mese di novembre.
Vanno ricordate, tra le altre, il Convegno Nazionale “Innovazione del sistema di istruzione e autonomia” tenuto nel maggio 2004 presso il Convitto “Longone”; il Seminario tenuto a Monza su “Legge Moratti – Riforma ingannevole”; i tre Seminari di Monza, Milano e Rho rivolti ai docenti neo immessi in ruolo; la giornata seminariale per DSGA sul tema delle nuove competenze richieste dalla scuola dell’autonomia; le oltre 30 assemblee sul Fondo Espero che hanno contribuito a portare Milano ai primi posti tra le province con maggiori adesioni; il Seminario in corso sul tema “Giornalismo: progetto di scrittura on-line e riprese video”; la serata dedicata ai Rom e, comunque alle minoranze con attenzione verso quelle scuole situate in zone “a rischio” che andrebbero supportate più adeguatamente dagli Enti Locali.
Tutte queste
iniziative hanno prodotto oltre 1400 riprese sui vari siti Internet dando
visibilità e prestigio alle posizioni della UIL Scuola di
Milano; prestigio che l’ha portata ad assumere, fino al
2003, un apprezzato ruolo solidale nei confronti di quelle Province
della Lombardia che ancora non avevano un riferimento e che ha prodotto
consensi nei confronti della struttura di Milano. Dal 2004 abbiamo preso atto
del cambio determinato dando comunque, come sempre, disponibilità a rappresentare
i bisogni di tanta parte dei lavoratori del territorio.
In conclusione, la
riforma del I ciclo, che allo stato attuale appare pasticciata, è
meglio riscriverla in modo condiviso, mentre per quella del II ciclo, visto il
fallimento della sperimentazione regionale Istruzione e Formazione, si conferma
il no alla scuola regionale e su questo abbiamo invitato tutti i nostri
iscritti a firmare per il Referendum Popolare “Salviamo la
Costituzione” recandosi il giorno 29 presso i seggi elettorali organizzati
per le primarie per la scelta del candidato sindaco al Comune di Milano per il
centrosinistra dove saranno raccolte le adesioni al
referendum.
Il programma del
candidato sindaco del centro destra non abbiamo ancora avuto occasione di
conoscerlo, ma speriamo non sia identico a quello scritto da ministro.
Bisogna, infine,
prevedere con il regolamento di categoria una struttura regionale con il massimo
coinvolgimento e la condivisione degli organismi UIL Scuola
provinciali per una struttura regionale autonoma e riconosciuta a
pieno titolo dalla controparte così come sollecitato dalle assemblee
precongressuali.
Questa soluzione va
definita con previsioni statutarie nei
Congressi UIL Scuola, UIL Milano Lombardia e
UIL.
Allo stato attuale
si può, infine, pensare a un coordinamento Scuola e Formazione per
realizzare quanto ipotizzato dal nostro impegno: “Uniti per una scuola italiana
in Europa per il mondo”.
PER SAPERNE DI PIU', CLICCA QUI
ALCUNI SCATTI DEI COGRESSI UIL UIL SCUOLA DEL 2006
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