Settimana della Cultura, Cose Mai Viste


Palazzi aperti per tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche con dei grandi eventi diffusi su tutto il territorio: sarà questo il weekend conclusivo della Settimana della Cultura 2010 che consente a tutti di conoscere meglio i segreti del nostro sterminato patrimonio culturale.
In occasione di questo appuntamento l’Istituto dei Ciechi di Milano apre le porte a cittadini e turisti mettendo in mostra, attraverso visite guidate, tutto il patrimonio storico-artistico della sua fondazione. L’iniziativa si chiama Cose mai viste ed è un percorso che guida i visitatori attraverso gli spazi utilizzati quotidianamente per le attività della struttura, dove si aprono diverse sezioni museali, ricche di dipinti, statue, gli antichi strumenti musicali, e quelli tiflodidattici che dall’uso della scrittura visiva in rilievo all’invenzione del Codice Braille hanno consentito ai non vedenti di comunicare (tra questi figura la preziosa macchina per scrittura Braille prodotta nel 1898 dalla Harrison and Seifried di Chicago). E ancora, libri, documenti d’archivio e dagherrotipi.
Isituto e Museo Braille: il patrimonio
L’Istituto, che si trova in centro a Milano, in via Vivaio, dopo aver promosso la valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico, ha inaugurato una nuova stagione di eventi, per invitare la città alla scoperta delle opere entrate a far parte del Museo Louis Braille tramite le donazioni dei benefattori, che dal 1840 ne hanno sostenuto l’opera educativa e assistenziale .
Il lavoro di valorizzazione del patrimonio museale, cominciato negli anni Novanta, ha permesso una sistematica catalogazione, un'approfondita descrizione dei beni (nel volume Luce su luce. La storia, gli uomini, il patrimonio, Milano 2003) e la realizzazione di un nuovo percorso espositivo. La sezione Patrimonio culturale all’interno del sito (completamente accessibile e fruibile) si addentra negli spazi più belli del palazzo, la facciata, i chiostri, le sale, grazie a una visita virtuale della sede strutturata per percorsi tematici curati da specialisti.
Dialogo nel buio, la sfida dei sensi
Una delle iniziative più belle proposte è il percorso Dialogo nel Buio, una mostra ospitata nella sede dell'Istituto dei Ciechi di Milano, dove si compie un cammino in totale assenza di luce accompagnati da guide non vedenti. Ci si deve affidare al tatto, all'udito, all'olfatto e al gusto per vivere un'esperienza straordinaria ma difficile, dove i ruoli si invertono e le barriere si abbattono, dove tutti possono capire cosa vuol dire vivere da non vedenti.
L'attività quotidiana di formazione e ricerca
La ricerca non rimane in secondo piano. L’Istituto promuove l’indipendenza, l’autonomia, le opportunità formative e culturali dei disabili visivi, attraverso lo studio, la formazione e l’offerta dei servizi necessari per l’educazione, lo sviluppo personale e professionale, la gestione della vita quotidiana dei non vedenti. È impegnato a potenziare e rinnovare le professionalità esistenti in campo tiflologico, nonché a trasferire risorse, strumenti e competenze su tutto il territorio nazionale.
da ComunicatoriPubblici di G.I.

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