Tagliata di carne: come cucinarla morbida e saporita?

Fra i secondi di carne più
apprezzati dagli italiani, vi è sicuramente la tagliata di manzo,
sia perché cucinare la tagliata non richiede grandi doti da chef, sia perché è
una delle ricette che valorizza maggiormente la carne.
Il nome deriva non dal modo di
cucinarla, bensì da quello di servirla, cioè a fettine più o meno sottili
tagliate trasversalmente. Il primo passo per cucinare una tagliata
morbida e saporita è scegliere il taglio di carne adatto. In genere il
controfiletto, con o senza osso, è il migliore.
Il secondo passo è quello di togliere la carne dal frigo almeno un’oretta
prima di cucinarla, per evitare che il brusco cambio di temperatura la faccia
indurire. Poi, possiamo procedere con la cottura. In questo articolo vi
daremo alcuni consigli per cucinare la tagliata a regola d’arte, sia in padella
che alla brace.
La tagliata in padella
Cucinare la tagliata in padella è piuttosto
semplice: l’importante è seguire passo passo le indicazioni, come il tempo di cottura o la temperatura giusta
della padella. In caso contrario infatti la carne rischia di diventare troppo
cotto o stopposa. Per prima cosa vi occorre una padella dal fondo antiaderente:
per cuocere la vera tagliata in padella infatti non serve l’olio, e quindi è
fondamentale che il fondo della padella non si bruci. Anche le padelle
in ghisa sono ottime, poiché permettono di cuocere uniformemente gli
alimenti. Inoltre, come tutto il pentolame in ferro, favoriscono la reazione
di Maillard. La reazione di Maillard si verifica quando gli zuccheri e
le proteine interagiscono interagisco fra di loro durante la cottura, e il
risultato è la caramellizzazione degli alimenti. Oltre all’uso delle pentole in
ghisa, un trucchetto per caramellare la carne è quello di asciugarla da
entrambi i lati prima di metterla in padella.
Una volta scelta la vostra padella,
dovete riscaldarla per circa 3 minuti a fuoco vivo, affinché raggiunga la
temperatura ottimale di 140°C. Attenzione a non diminuire i tempi: come abbiamo
detto prima, una padella non incandescente può rovinare la tagliata. Poi
adagiate al centro la carne, in base allo spessore e ai vostri gusti,
fatela cuocere dai 3 ai 5 minuti per lato. Quando la girate,
utilizzate degli utensili in legno (per non graffiare il fondo della padella);
ma soprattutto, non punzecchiate la carne con la forchetta. I liquidi devono
rimanere all’interno, per conservare la morbidezza della carne.
Una volta cotta, lasciatela riposare per un minuto sotto un foglio di carta argentata e tagliatela.
Una volta cotta, lasciatela riposare per un minuto sotto un foglio di carta argentata e tagliatela.
La tagliata alla brace
Cucinare la tagliata alla brace è spesso un
attività di gruppo: c’è l’amico che accende la brace, quello che cuoce la
carne, quello che prepara i condimenti e le verdure… Ecco perché organizzare un barbecue in giardino con i
propri amici è sempre un’occasione di festa, e non si tratta solo di “mangiare
insieme”. Anche in questo caso però, per cucinare una tagliata che lasci tutti
soddisfatti, è necessario seguire i tempo di cottura. Se preferite una tagliata
al sangue, 3 minuti per un pezzo alto 3/4 centimetri possono bastare; se
invece preferite una tagliata ben cotta, lasciatela sulla brace per circa 5
minuti, ma non di più.
E voi, come preferite cucinare la tagliata, alla brace o in padella?
E voi, come preferite cucinare la tagliata, alla brace o in padella?
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