Coronavirus: cosa succede se non ti muovi e come mantenerti in forma a casa

Senza attività fisica si è
più fragili, si perde il controllo sul peso e si rischia l'ipotrofia dei
muscoli. I consigli dell'esperto per bruciare calorie anche in casa
Stiamo a casa. Il
consiglio è valido per tutti, anche per chi è abituato a indossare la tuta,
calzare le scarpette e comunque mantenersi allenato, in palestra, in piscina o all’aperto.
In questo periodo non è possibile ma questo non significa lasciare andare
muscoli ed articolazioni ad un “dolce far niente” che certo non è positivo per
il benessere.
Come comportarsi allora?
Ecco i consigli di Michelangelo Giampietro, specialista in medicina
dello Sport e Docente presso la scuola dello Sport del CONI a Roma.
Cosa succede se non ci si
muove
“Prima di parlare del
benessere fisico penso sia importante considerare l’aspetto psicologico
della mancata attività fisica, soprattutto in chi si allena con regolarità”
– spiega Giampietro.
“Ovviamente chi fa
un’attività regolare, dalla corsa fino alla palestra, trae da questa
anche un’azione euforizzante che aiuta ad affrontare la
giornata in modo positivo. Quando ci si muove, infatti, aumentano le
catecolamine (adrenalina e noradrenalina) e quindi ci si sente più pronti a
reagire agli eventi di ogni giorno”.
In questa fase, complici
anche le
ansie legate alle notizie legate all’infezione da coronavirus,
ottenere questo stimolo ripetuto, giorno dopo giorno, ovviamente non è
possibile. E quindi ci si può sentire più fragili e irritabili,
considerando anche che mancando la regolare attività fisica, che va sempre
adattata all’età e alle potenzialità dell’organismo, cala anche il livello di endorfine. Questi
composti sono oppioidi endogeni la cui riduzione può comportare una
maggior irritabilità e la tendenza ad un umore peggiore.
Sul fronte fisico, in ogni
caso, i problemi appaiono legati al possibile carente controllo del peso
corporeo, per l’evidente diminuzione del dispendio calorico legato al
movimenti, e all’ipotrofia dei muscoli, ovvero ad un loro possibile calo
di volume.
“Questo fenomeno, cui si
deve aggiungere soprattutto per il sesso femminile anche la possibile ritenzione
di liquidi, diventa il fattore da combattere per chi è allenato – riprende
l’esperto. Purtroppo non ci si accorge di quanto i muscoli possano diminuire di
volume, proprio per carenza di allenamento. Ma esiste comunque la possibilità
di affrontare questa situazione, per questo periodo in cui viene richiesto un
distanziamento sociale e quindi la necessità di restare a domicilio senza poter
fare gli esercizi che normalmente caratterizzano le nostre giornate”.
Ogni atto fa consumare
calorie
Neat.
Cosa significa questa sigla? In termini tecnico l’acronimo deriva dall’inglese
e sta per “Non Exercise Active Thermogenesis”. Ed è su questo aspetto che
dobbiamo puntare, quando ci troviamo rinchiusi tra quattro mura, per fare
comunque un pizzico di movimento. Lo dice anche la ricerca.
“In pratica ogni movimento
che si fa tra le mura domestiche può stimolare questo fenomeno, che aumenta
comunque il dispendio calorico – segnala Giampietro. Va
benissimo fare con particolare “grinta” attività apparentemente banali, come ad
esempio le pulizie forzate dell’appartamento o rigovernare le
stanze da letto. Ma anche quando si sta seduti, magari di fronte al computer, è
utile per mantenere attivi i muscoli delle gambe accavallare e
scavallare ripetutamente le gambe o anche gesticolare
parlando”.
Non si tratta di grandi
sforzi, ovviamente ma possono essere comunque utile sul fronte del consumo
calorico. Non ci credete? Pensate solo che, in media, cucinare un
pranzo per mezz’ora fa consumare circa 50 calorie, fare il
letto per un tempo simile porta addirittura a 150 calorie il dispendio,
attivando tutti i muscoli del tronco e delle braccia e pulire i pavimenti con
foga significa eliminare circa 120 calorie. Più di quelle che, ad esempio, si
consumano in un periodo di pari durata dedicato al ballo liscio.
E poi, via libera alla
palestra a domicilio
”Soprattutto per, possiamo
fare in modo che la casa diventi una sorta di piccola palestra – riprende
l’esperto. Ovviamente chi dispone di un tapis-roulant o di
una cyclette può programmare senza difficoltà l’attività in
base a quella che avrebbe svolto all’aperto. Ma anche per gli altri c’è modo di
tenere in allenamento i muscoli”.
Prosegue l’esperto: “Per
le braccia, ad esempio è possibile fare “pesi” semplicemente
sollevando le confezioni da sei o da quattro delle bottiglie d’acqua, che
magari stanno “riposando” nel ripostiglio. E si deve comunque puntare su
esercizi che mantengano in forma o migliorino l’attività dei gruppi muscolari
seguendo tre direttrici: allungamento, flessibilità e coordinazione”.
In questo senso, il
consiglio è attivarsi per fare piccoli passi con un bilanciere e utilizzare
elastici che possano incrementare lo sforzo muscolare, da adattare ai diversi
fasci, nell’ambito di un programma che impegni almeno mezz’ora ogni
giorno. Il bilanciere può essere rappresentato proprio dalle bottiglie
d’acqua, se non si dispone di strumenti su misura.
“Soprattutto non bisogna
dimenticare il valore di esercizi semplici che possono comunque avere un’azione
positiva sia sull’apparato
cardiovascolare che sui muscoli – fa notare Giampietro. Mi
riferisco ad esempio al salto con la corda, a ritmo da valutare in
base alla resistenza, oppure alla corsa sul posto o alle flessioni: senza fare
come i “Marines”, ci si può appoggiare anche ad un muro o a un mobile e fare
piegamenti che coinvolgano le braccia, la schiena e le gambe”.
Un consiglio ulteriore:
organizzatevi con i condomini perché non ci sia nessuno lungo le scale del
palazzo e poi prendetevi qualche minuto per fare a buona velocità le
scale interne, magari anche a due a due, più volte. Si tratta di un
semplice esercizio, da fare per alcuni minuti, che porta ad un irrobustimento
dei fasci muscolari delle gambe e dei polpacci, specie se aggiungete pesi
“leggeri” allo sforzo.
“Un’ultima raccomandazione:
grazie alla tecnologia informatica oggi tutti possono avere a disposizione
anche sulla propria Tv lo sul PC programmi, giochi o sistemi di allenamento
in remoto, che possono essere facilmente seguiti modulandoli per i diversi
componenti della famiglia in base all’età e alla resistenza – conclude
Giampietro. Invece che dedicarsi solo alla visione di un film o di un
programma, con la conseguente “sindrome da divano” provate a ritagliare uno
spazio per ballo o percorsi fisici mirati da fare tutti insieme. E per chi vive
in coppia, prima di andare a letto, non dimenticate l’utilità di esercizi
da fare in due, facilmente reperibili sul web. È un modo per augurarsi una
buonanotte aiutando il benessere muscolare”.
Leggi anche
- Come
mantenersi in forma restando a casa
- Come
organizzare una palestra in casa (spendendo poco o nulla)
- Come
rassodare i glutei senza aumentare il volume delle gambe
- Tutti
i vantaggi e i benefici dell'allenamento TRX
- La palestra fai
da te
Commenti
Posta un commento